Breach – L’infiltrato, la7d, ore 21,10.
Piccolo, trascurato, sottovalutato spy-movie del 2007, da ripescare e da vedere. Un film che si muove sulla sottile linea grigia che separa lealtà e tradimento, innocenza e colpa, verità e inganno. Un giovane agente dell’Fbi (un sorprendentemente bravo Ryan Philippe) viene mandato sotto copertura a sorvegliare un veterano del Bureau sospettato di passare da decenni informazioni ad altri paesi (la Russia pre e post-sovietica?). Si crea imprevedibilmente un legame di reciproco rispetto, anche di amicizia, forse l’anziano intuisce di essere sorvegliato, forse il ragazzo spera che il collega sia innocente. Ma ognuno farà il suo gioco e la sua parte, fino all’inevitabile conclusione. Suspense puramente psicologica, un senso continuo di oppressione e di minaccia, l’attesa angosciosa che la violenza esploda. Un kammerspiel fatto di scarne parole, silenzi, pause, sguardi, sospetti, allusioni. Alla Le Carré ma senza Le Carré. Con Chris Cooper e Laura Linney.
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