Lasciami entrare, Rai 4, ore 1,17.
Svezia, anno domini 2008. Oskar è un ragazzino solitario e vittima di bullismo, Eli un’inquietante sua coetanea di origine gitana e dai lineamenti che stridono nel Nord gelido e bianco di neve. Intanto, strane morti si susseguono nei dintorni. Si scoprirà che lei è una vampira. Lasciami entrare è simile a Twilight, ma con le introspezioni e le sottigliezze di un paese che ha dato al cinema Bergman. Molto politically correct, molto dalle parti delle minoranze. Il vampirismo, ovvio, come metafora anche fin troppo facile della diversità sociale, esistenziale, sessuale, etnica e chissà cos’altro ancora. Però nel film anche citazioni di Argento e Fulci. Premi ovunque, enorme successo internazionale: soprattutto, ed è quello che più conta, sul mercato anglofono. Tant’è che al regista Tomas Alfredson hanno poi affidato in UK la regia della nuova versione di La Talpa di/da John Le Carré che si sarebbe rivelata un trionfo planetario.
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