Walt Disney e l’Italia – Una storia d’amore, Rai Movie, ore 0,55.
Walt Disney amava l’Italia, l’Italia ha sempre amato Walt Disney. Su questo doppio binario narrativo e storico si muove il film, realizzato l’anno scorso da Marco Spagnoli per Disney Italia. Materiale d’archivio della casa, ma anche molte preziose cose Rai e dei cinegiornali Luce, piu testimonianze del passato e di adesso. Ne poteva uscire qualcosa di parecchio interessante, un’indagine non ovvia su una reciprica fascinazione che ha fecondato il cinema e, insieme, il nostro immaginario nazionale. Purtroppo il tono è quello istituzionale e ufficiale, e anche agiografico, e, tranne che in rari casi, i contributi di famosi e quasi famosi intervistati oggi sono assolutamente irrilevanti e superflui. Anche, un approccio troppo prevedibile e cauteloso a un tema che invece avrebbe potuto svelare parecchi strati e sottostrati. Allora accontentiamoci dei documenti d’epoca, alcuni strepitosi. Walt Disney ripreso nei suoi viaggi italiani, a Venezia con famiglia per la mostra del cinema, intervistato dalla paludata Rai di allora, e però anche in un meraviglioso filmato con Carlo Mazzarella che genialmente lo conduce allo zoo di Torino e lì lo sfrucuglia e lo fa parlare (Mazzarella era un vero innovatore del linguaggio comunicativo dei cinegiornali, in anticipo di decenni). Una prima allo storico cinema Barberini di Roma.Balzano fuori lungo il film cose che si sapevano ma che fa sempre piacere risentire, come il fatto che l’Italia sia diventata il vero centro ideativo e produttivo dei fumetti Disney cartacei (no, il cinema è un’altra storia). Tra i talking heads, le teste parlanti, come gli americani chiamano gli intervistati a mezzobusto o in primo piano, c’è anche un Federico Fellini by Vincenzo Mollica. Che rievoca il suo viaggio americano insieme a Giulietta Masina con Walt Disney ad accoglierli nelle fantasmagorie di Disneyland.
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