Il cavaliere misterioso, Rete Capri (canale 20 dt), ore 21,00.
Riccardo Freda – uno dei grandissimi del nostro cinema di genere tra anni Quaranta e Sessanta, maestro di peplum, horror, fantastico, avventuroso, cappa e spada – merita sempre la visione. Un regista vigoroso e solido, sempre in controllo del suo film, arrembante, energico, virile. In questo Il cavaliere misterioso del 1948 mette in scena nientedimeno che Giacomo Casanova (è lui il cavaliere del titolo) di ritorno a Venezia in incognito dopo l’esilio. Si troverà immerso in un intrigo politico internazionale, in un complotto dei russi di Caterina la Grande che intendono destabilizzare la repubblica dei dogi. Il che, in giorni come questi di espansionismo-neoimperialismo putiniano, suona stranamente contemporaneo. Vittorio Gassman, allora giovin attore di gran prestanza fisica, è Casanova (la commedia all’italiana lo scoprirà molti anni dopo). Cast da urlo: Yvonne Sanson, Maria Mercader, Tino Buazzelli, Elli Parvo e Gianna Maria Canale, gran bellezza mora, musa e compagna di Freda. L’ultimo festival di Bologna Il cinema ritrovato – viaggi nel cinema di ieri restaurato dal laboratorio L’immagine ritrovata della locale cineteca – h adedicato a Riccardo Freda una sezione proiettabdo otto suoi film, tra cui Il cavaliere misterioso. A riprova di come si sia consolidata la statura di questo autore.
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