Napoli, sole mio!, Vero tv (canali 55 e 144 dt), ore 0,00.
Un Poveri ma belli in versione napoletana. Difatti, a dimostarne la filiazione dal capostipite, in Napoli, sole mio! ci sono due attori-feticcio lanciati da quel mitologico film di Dino Risi, Lorella De Luca e Maurizio Arena, il che basterebbe a giustificarne la visione. Diretto da un artigiano aduso a molti generi ma soprattutto al comicarolo come Giorgio Simonelli, racconta dell’amore difficile e constrastato tra un lui e una lei di diversa estrazione sociale, uno dei temi-cardine dei melodrammi e delle commedie popolari di ogni cinematografia del mondo (dal Messico all’Egitto all’India) oggi trasmigrato nelle novelas. La ricca e il povero. Lorella (De Luca) è una ragazza di buona famiglia che va però a innamorarsi del posteggiatore Michele (Arena), di cui peraltro non conosce il vero mestiere. Ovvio che la madre di lei vada a indagare e scopra la misera condizione della famiglia del moroso, e sarà veto. Ma il destino troverà una soluzione. Un oggetto cinematografico da un’Italia remota che si fa fatica a riconoscere. Per capire com’eravamo e da dove veniamo. Con Tina Pica e Titina De Filippo.
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