Tutti gli uomini del presidente, Iris, ore 20,58.
Film che più anni Settanta non si potrebbe, con quell’indignazione anti-sistema così di allora. Titolo ormai storico del 1976, che ricostruisce e racconta di come Nixon fu costretto alle dimissioni per le conseguenze dell’affare Watergate. Robert Redford e Dustin Hoffman, spesso in maniche di camicia arrotolate, spesso con cravatta allentata a segnalare massima impegno e ansia sudata di andare in fondo alle cose, incarnano i due giornalisti del Washington Post – Bob Woodward e Carl Bernstein – che smascherarono i trucchi del partito repubblicano e del suo candidato presidenziale Nixon ai danni del partito democratico. Un’inchiesta tra le più celebri del giornalismo investigativo, diventata paradigma e pietra di paragone per ogni successivo scoop. Alan J. Pakula impagina con molta diligenza e una certa classe la vicenda, affidandosi giustamente soprattutto ai due protagonisti-mattatori. Successo enorme, ça va sans dire.
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