Di cosa racconta KNIGHT OF CUPS di Malick (facciamo un’ipotesi, sulla base di trailer e sinossi: Malick e i Vangeli apocrifi)

Christian Bale e Cate Blanchett sul set (foto da Just Jared)

Christian Bale e Cate Blanchett sul set (foto da Just Jared)

La notizia è dell’altro giorno. Il nuovo e molto atteso Terrence Malick di Knight of Cups (Il fante di coppe? Il re di cuori?) sarà presentato in prima mondiale, e in concorso, alla prossima Berlinale (5-15 febbraio). Intanto, è stato diramato il trailer, fitto di immagini abbaglianti che però poco, anzi niente, lasciano capire del racconto. Vediamo un giovane uomo (Christian Bale) tra realtà, sogno e allucinazione. Lo si direbbe un uomo in viaggio, in cerca di qualcosa, ma cosa? Intorno donne, parecchie, con scene di deboscia e vizi tra Fellini-Satyricon, American Psycho (Bale!) e The Wolf of Wall Street. Un bambino. Acqua ovunque, l’elemento più malickiano che ci sia. Si ha l’impressione di un percorso, di una purezza smarrita, e poi ritrovata grazie a una donna angelicata (Natalie Portman). “Dal buio alla luce”, son le parole in voice-over che chiudono il trailer.
Due le sinossi ufficiali finora rilasciate, immaginiamo con il sigillo dello stesso Malick. Misteriose anzi misteriche, allusive, sapienziali.
La prima, filtrata qualche tempo fa, presenta Knight of Cups come “storia di un uomo, di tentazioni, celebrity ed eccessi”.
La seconda, dell’altro giorno: “C’era una volta un giovane principe mandato dal padre, il re dell’Est, in Egitto a cercare una perla. Ma quando il principe arrivò là, gli versarono una coppa. Bevendola, dimenticò di essere figlio di un re, si dimenticò della perla e cadde in un sonno profondo.
Il padre di Rick (Christian Bale) era solito raccontargli questa storia quand’era ragazzo.
La strada verso l’Est si allunga davanti a lui. Si metterà in viaggio?”.
Malick ci parla per parabole. Un lettore di IndieWire, commentando questa seconda sinossi, ne individua la parentela con L’inno (o canto) della perla contenuto in uno dei Vangeli apocrifi, gli Atti di Tomaso. A questo link potete leggere il testo integrale. In effetti, le analogie sono forti. E rivedendo il trailer sulla scorta di queste parole si rafforza l’ipotesi di un racconto su un uomo che ha perso di vista la missione che gli è stata affidata, che si lascia irretire dai falsi miti del successo e del sesso facile, per poi cercare di staccarsene. La risposta l’avremo solo quando Knight of Cups passerà sullo schermo.

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