Racconto di Natale, Rai 5, ore 21,16.
Arnaud Desplechin è tra gli autori migliori, tra i più personali e riconoscibili, del cinema francese di oggi, che pure può contare su un numero abbastanza impressionante di talenti medi e massimi. Nessun film suo (del resto non ne ha girati moltissimi) ha mai avuto gran circolazione in Italia, probabilmente il più visto – ma sarebbe il caso di dire il meno non visto – è questo ( è il suo penultimo, prima di Jimmy P.) Racconto di Natale, anno 2008, presentato a Cannes e uscito da lì purtroppo senza premi. Un lungo e dettagliato ritratto di famiglia medio-altoborghese nel Nord della Francia durante una incasinata reunion natalizia dai molti problemi e guai, ma anche dai molti affetti. Forse il suo film migliore, quello in cui il regista dispiega la sua grande capacità di mettere in scena storie pulsanti e vive di persone che si amano e si detestano, si rincorrono e si lasciano, si vogliono bene e si torturano, spesso con malattie di mezzo che fanno da rivelatore e detonatore. Girato a Lille, in una grande casa di famiglia mentre le feste di fine anno si avvicinano, con una indomita e incombente matriarca (Catherine Deneuve), un marito anziano e devoto, e figli variamente assortiti e in vario disaccordo, tra loro e con i genitori. Finché la madre rivela di essere affetta da leucemia e di aver bisogno di un trapianto di midollo. A essere compatibile è proprio il figlio che più si è allontanato da lei. Resa dei conti tra parenti che si amano e si odiano in eguale misura, in una Francia di provincia austera, gelida e soffocante. Grandissimo film. Oltre a Deneuve, la figlia Chiara Mastroianni, Mathieu Amalric, Anne Consigny, Melvil Poupaud e la sempre meravigliosa Emmanuelle Devos. Imperdibile
CERCA UN FILM
ISCRIVITI AI POST VIA MAIL
-
-
ARTICOLI RECENTI
- In sala. PATAGONIA, un film di Simone Bozzelli (recensione). Storia di Yuri e Ago
- In sala. IL GRANDE CARRO, un film di Philippe Garrel (recensione). Premio per la migliore regia alla Berlinale 2023
- Venezia 80. EVIL DOES NOT EXIST (Il male non esiste) di Ryusuke Hamaguchi – recensione
- Venezia 80. GREEN BORDER di Agnieszka Holland (recensione): crisi umanitaria ai confini dell’Ue
- Venezia 80. Chi vincerà come migliore attrice/attore? Questi i favoriti
Iscriviti al blog tramite email
Pingback: 19 film belli e bellissimi stasera in tv (mart. 23 dic. 2014, tv in chiaro) | Nuovo Cinema Locatelli