‘Ascesa e caduta della città di Mahagonny’ di Brecht-Weill il 1° aprile al cinema. In diretta da Londra

Ascesa e caduta della città di Mahagonny, di Bertolt Brecht, musiche di Kurt Weill. In diretta, alle ore 20,15 di mercoledì 1° aprile, dalla Royal Opera House di Londra. A questo link, e anche in coda a questo post, trovate l’elenco delle 78 sale. Durata tre ore circa, con due intervalli.
Non perdetevelo, se potete. Non capita di frequente l’occasione di vedere questa opera che rappresenta il vertice e il perfezionamento, dopo L’opera da tre soldi, della collaborazione tra il gran drammaturgo Bertolt Brecht e il musicista Kurt Weill. Capolavoro che ci arriva dritto dalla scena della repubblica di Weimar, e dunque obbligatoriamente, geneticamente intriso di tutte le ombre, le ambiguità e il carico profetico della cultura di quel luogo, di quel tempo. Rappresentato la prima volta nel 1930 a Lipsia, Mahagonny non ha mai avuto vita facile, allora e nelle ere sucessive, in Germania e fuori Germania, probabilmente per la sua natura ibrida di teatro e di opera, in una radicalità che va ben oltre i territori esplorati da Brecht-Weill nell’Opera da tre soldi. Si imagina che la città di M., collocata in una vago Ovest americano che si fa nelle intenzioni degli autori trasparente metafora dell’America tutta, al culmine della sua ascesa economica e grazie al denaro accumulato sia diventata il luogo di ogni piacere. Tutto è permesso, tutto si può acquistare in questa nuova Babilonia, o in questa nuova Sodoma&Gomorra. Finché l’eccesso del vizio non porterà al crollo. L’impegno anticapitalista di Brecht traspare da ogni scena, ma la pesantezza predicatoria e ideologica viene riscattata dal sublime talento drammaturgico, e dalla musica, ovvio, di Weill. Nella nuova edizione della Royal Opera House di Londra il regista John Fulljames e la scenografa Es Devlin Mahagonny si trasforma in una specie di iper Las Vegas dalle mille luci e corruzioni. L’allestimento è in lingua inglese (con sottotitoli). A dirigere l’orchestra del teatro è Mark Wigglesworth. Previste durante il collegamento anche interviste a regista e interpreti. Il publico potrà mandare domande e interagire attraverso i social network.
Le sale: