Stasera in tv un film imperdibile: MARGIN CALL (mart. 19 genn. 2016). Se vi è piaciuto ‘La grande scommessa’, guardatevelo

320845_110233495759185_2071809162_nMargin Call, un film di J.C. Chandor. Con Kevin Spacey, Paul Bettany, Jeremy Irons, Zachary Quinto, Demi Moore, Simon Baker, Stanley Tucci, Penn Badgley.
Rai 5, ore 21,15, martedì 19 gennaio 2016.382603_110227792426422_1481824266_n392280_119287918187076_556856076_nIl grande crollo del 2007-2008 e il marcio dei mutui subrime e dei loro vari derivati tossici: insomma, tutto quello che abbiamo appena visto al cinema nel notevole La grande scommessa. Che però già stava già qui, perfettamente raccontato e messo in scena in questo film del 2011 opera d’esordio dell’assai talentuoso J.C. Chandor. Un serratissimo, claustrofobico racconto nel chiuso degli headquarters di una banca d’investimenti del financial district newyrokese, con dialoghi straordinariamente ben scritti sulla scia di certi padri nobili del teatro americano, da Arthur Miller a David Mamet. Un film che è anche il preciso ritratto e referto antropologico di una classe, di una tribù sociale, di un tempo, di un certo modo di intendere il potere e il denaro. In America ha già lo status di piccolo classico, in Italia è passato pressoché inosservato, ed è un motivo in più per recuperarlo stasera in tv (gratis). Un giovane analista finanziario di una investment bank dando un’occhiata al contenuto di un’Usb affidatagli da un collega appena silurato si rende conto di come si stia avvicinando la catastrofe. Quei dati che si palesano sul pc mostrano come la crisi dei mutui subprime stia per far collassare la banca, pericolosamente esposta con prodotti marci. Che fare? Il giovane Peter informa il suo superiore, e da lì l’allarme sale fino ai vertici della piramide. Tutto il sistema della banca, e l’agglomerato umano che ci sta dentro con e ambizioni incrociate, le lotte intestine di potere, gli scontri di carattere e di personali civiltà e inciviltà, entra in fibrillazione. Bisogna liberarsi al più presto di quei maledetti prodotti che la banca si porta in pancia, bisogna buttare il rischio sugli ignari risparmiatori-clienti convincendoli ad acquistarli, pena il fallimento. Ci sono poche ore per riuscire nell’impresa truffaldina, neanche 24, e la macchina poderosa della banca si mette in moto, con il più bravo dei suoi venditori in testa. Poche ore soltanto in cui si gioca il destino della compagnia e di chi ci lavora dentro. J.C. orchestra magnificamente questa battaglia tra colletti bianchi in ambienti chiusi e asettici, uno scontro che è eminentemente dialettico, affidato a parole, dialoghi, battute taglienti e micidiali. Cinema-teatro, e però eccellente cinema, grazie anche a un gruppo di attori uno meglio dell’altro, e qui si va da Kevin Spacey al segaligno Paul Bettany a Zachary Quinto a Jeremy Irons quale mefistofelico, misterioso Grande Capo. In un mondo di uomini si muove con determinazione una Demi Moore in tailleur e camicia bianca, la divisa di ogni jena in carriera. Qualcuno vincerà, qualcuno soccomberà. È la darwiniana lotta per sopravvivere in forma di guerra civile finanziaria. J.C. Chandor ha detto di essersi ispirato ai racconti di suo padre, un nome importante della finanza di Manhattan. Dopo il diluvio di parole che è Margin Call girerà due anni dopo un film completamente privo di dialogo, con un uomo solo alla deriva nell’oceano in lotta per sopravviere, All is lost – Tutto è perduto con Robert Redford. E attenzione, in febbraio esce finalmente nei nostri cinema il suo terzo e assai celebrato A most violent year con il titolo 1981: Indagine a New York distribuito da Movies Inspired. Un trittico di film molto diversi tra loro, come se Chandor avesse fame di provare, sperimentare più stili e linguaggi, il che ne fa oggi uno dei più interessanti autori indipendenti del cinema americano.334089_123484101100791_572002214_o

Questa voce è stata pubblicata in cinema, film, film in tv e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Una risposta a Stasera in tv un film imperdibile: MARGIN CALL (mart. 19 genn. 2016). Se vi è piaciuto ‘La grande scommessa’, guardatevelo

  1. Pingback: Recensione: THE FOUNDER, un film di John Lee Hancock con Michael Keaton. Così nacque l’impero McDonald’s | Nuovo Cinema Locatelli

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.