Le ricamatrici, la7d, ore 23,30.
Film molto francese del 2004, e molto femminile. Ritratto in un interno di due donne, e a dirigere c’è una regista, ovviamente, Eléonore Faucher. La diciassettenne Claire si ritrova incinta, ma nonostante i problemi decide di tenersi il bambino. Trova rifugio, protezione e lavoro da Madame Melikian, di mestiere ricamatrice per l’Haute Couture, che un figlio invece l’ha appena tragicamente perso. Si ricama, e intanto i due destini femminili si intersecano. Claire imparerà un lavoro e a vivere nel mondo, Madame Melikian troverà in quella ragazza qualcuno cui voler bene. Atmosfere che non possono non ricordare il celeberrimo La merlettaia di Claude Goretta, film di lancio nei remoti anni Settanta di una giovane Isabelle Huppert. La retorica solidaristico-femminile e femminista è in agguato, e il film ci casca più di una volta. Però la visione vale grazie a Ariane Ascaride (Madame Melikian), che io adoro, la musa, l’attrice-feticcio (e la moglie) del regista marsigliese Robert Guédiguian. Chi l’ha vista in La ville est tranquille e nel più recente Le nevi del Kilimangiaro non può non amarla.
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