Il mio migliore incubo!, di Anne Fontaine. Con Isabelle Huppert e Benoît Poelvoorde. Rai 5, ore 22,59.
Del 2011. Una di quelle commedie francesi che piacciono molto in patria e ricevono buona accoglienza perfino sull’ostico mercato nordamericano, ma che da noi non sfondano mai. Troppo borghesi e fini, anche pretenziose, troppo poco lumpenproletarie, mentre da noi la commedia per funzionare deve essere sempre un filo svaccata. In questo Il mio migliore incubo si cortocircuitano con i soliti effetti comici due universi lontani, quello degli agiati (e colti) e quello dei diseredati. Succede che i molto bon chic e pure bon genre Agathe e François (Isabelle Huppert e André Dussollier) entrino in contatto con l’homeless Patrick per via dei rispettivi figli compagni scuola diventati imprevedibilmente amici. Tra Agathe e Patrick sarà, dopo le iniziali diffidenze e baruffe, irresistibile attrazione, come vuole la legge degli opposti. Nessuno, nemmeno François, sarà più quello di prima. Benoît Poelvoorde nella parte che molto gli si addice del tipo poco coltivato ma di (rude) fascino. Virginie Efira, attrice oggi in grande ascesa, è il quarto lato di questa partita a doppia coppia. Nota: il titolo originale è Il mio peggiore incubo, chissà perché nella versione itaiana si è capovolto nel suio contrario. Robe da matti.
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