Nonantola Film Festival: 4 GIORNI CORTI. Domenica 8 maggio gran finale e vincitori

Nonantola Film Festival4 giorni corti. Serata finale domenica 8 maggio 2016, ore 21, al cinema teatro Troisi di Nonantola (Modena).

Si gira 'Bicicletta rossa', uno dei corti finalisti. Foto Gabriella Ascari

Si gira ‘Bicicletta rossa’, uno dei corti finalisti. Foto Gabriella Ascari

Nel panorama delle rassegne competitive di cortomtraggi, il Nonantola Film Festival con i suoi 4 giorni corti è ormai in Italia un riferimento, e una realtà solida. Una piattaforma di lancio per talenti che confluiscono da differenti realtà ed esperienze, da quella più legata al territorio alle nuove tecnologie. Questa edizione 2016 è arrivata alla sua penultima fase, con la definizione dei 20 cortometraggi finalisti selezionati tra le decine e decine di concorrenti. Domani gran finale, con la proclamazione del vincitore, e stesura dell’intero palmrès, da parte della giuria di esperti (tra i quali anche il blogger qui scrivente). Il NFF compie i suoi primi dieci anni, ed è un bel traguardo da celebrare, in primis con la scoperta e il lancio di nuovi autori. 2000 euro andranno al primo classificato, 200 a ogni film che la giuria deciderà di segnalare con una menzione. Molto attesi anche i premi assegnati dal pubblico votante e dalle troupe finaliste, ormai una tradizione del NNF. La serata al cinema teatro Troisi è sempre una gran festa, con pubblico strabordante che si riversa anche davanti agli schemi allestiti fuori dalla sala. Una partecipazione che rivela quanto sia sentito questo festival dalla città. Una delle peculiarità di 4 giorni corti – qualcosa che lo distingue nettamente da altri festival dedicati ai cortometraggi – è lo speciale regolamento. I partecipanti devono girare un film di non più di 4 minuti in 4 giorni, rispettando alcuni vincoli, tra cui almeno una scena in cui sia riconoscibile Nonantola e l’inserimento di una battuta prestabilita. Obblighi che sono una sfida, e un propellente alla creatività.
Ecco titoli dei corti finalisti. Tra parentesi la troupe che l’ha realizzato:
“Hope” (Mono), “Il Tamaringo” (Duck Chicken), “Il primo caffè non si scorda mai” (Digital Fly), “Gioco di potere” (Rust), “Lemmons” (The Alpaca’s Dream), “Shy Girl” (ACE), “Sesamo” (Rat Musquè in azione), “Sonn Dur” (Trilogia Improbabile), “Strani elementi” (Dag Dal Gas), “TimidaMente” (Soffritti In Partenza), “Origami” (Luttoria), “Cristo si è fermato a Nonantola” (The Last Beach Production), “Louvre” (Wabisabi), “I’m Coming” (Plasma Studio), “Game Over” (I Canguri Senza Speranze), “Bonaparte” (Dalmazio Siraghi), “1,2,… 10” (Accanto), “Wilson” (Cinedelirium), “La madre di Nantola” (Buona La Prima!), “Bicicletta Rossa” (Brigata Nonantola).

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