Aggiornamento: sorry, ma Rete Capri sta programmando un altro film, Il gobbo di Noitre Dame, al posto dell’annunciato (come si vede dal sito) Sabotatori di Alfred Hitchcock.
Sabotatori di Alfred Hitchcock, Rete Capri, ore 21,00.
Uno dei primi film americani di Hitchcock – è del 1942 -, non così famoso come altri suoi, e spesso confuso con quel Sabotaggio che aveva girato in Inghilterra un po’ di anni prima, nel 1936. Un uomo di nome Barry Kane viene accusato di aver sabotato la fabbrica dove lavora. ma è innocente. Per provarlo si metterà all’inseguimento del colpevole, fino all’epilogo spettacolare sulla Statua della Libertà. L’uomo qualunque trascinato in storie più grandi di lui tirando fuori l’eroe che c’è in lui, come poi succederà in Intrigo internazionale (anche le scene finali si assomigliano parecchio). E l’inseguimento disperato del villain prima che combini guai anticipa Delitto per delitto. Insomma, film seminale per Hitchcock e per i molti suoi replicanti. Con Robert Cummings, un attore di commedie riciclato in eroe quotidiano. Con il solito disincanto con cui guarda a sé e al proprio lavoro, AH nel libro-intervista con Truffaut di Sabotatori parla piuttosto male, peggio di quanto abbiano fatto i suoi peggiori critici, lamentandosi dell’attore protagonista, dell’attrice, Priscilla Lane, che gli fu imposta (e Truffaut che infierisce:: “Era molto ordinaria e anche un po’ volgare”). E poi, aggiunge Hitch: “…c’è un grave errore in tutta la scena (si riferisce al finale sulla statua della Libertà): non è il cattivo che avrebbe dvuto rimanere sospeso nel vuoto, ma il protagonista; in questo modo la partecipazione del pubblico sarebbe stata dieci volte maggiore”. Collaborò alla sceneggiatura anche Dorothy Parker, la madre di tutti i giornalismi perfidi di costume (con discepole ancora oggi, anche in Italia), e Hitchcock la omaggia di un “ha inventato alcune soluzioni veramente spiritose”. Che detto da lui è tanta roba.