Giulio Cesare di Joseph Mankiewicz con Marlon Brando, Tv 2000, ore 22,00. Lunedì 16 gennaio 2017.
La tragedia di Shakespeare illustrata al meglio e messa in in scena con smagliante perfezione nel 1953 dal molto colto e consapevole Joseph Mankiewicz, regista assai dotato per il cinema di parola, per il cinema-teatro (vedi Eva contro Eva). Dunque naturalmente destinato a questa operazione. Che è una nitida cineversione del testo shakespeariano, con un cast leggebdario che da solo merita la visione. In primis, un statuario Marlon Brando nella sua stagione più bella, energetico, selvaggio e magnifico attore naturale, che qui è Marc’Antonio. Il sempre ambiguo James Mason è ovviamente Bruto, il totemico John Gielgud Crasso.A Louis Calhern tocca il ruolo dell’accoltellato Giulio Cesare, Greer Garson (culto camp) e Deborah Kerr sono Calpurnia e Porzia. Tragedia del dispotismo, della ribellione, della libertà come spasmo e bisogno irrinunciabile, ma anche tragedia edipica. Passato alla storia del cinema soprattutto per la performance di Brando.
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