Il lupo dei mari di Michale Curtiz, Rete Capri, ore 21,00. Lunedì 30 gennaio 2017.
Meraviglia. Messa in cinema del 1940 di uno dei più foschi romanzi di Jack London, una storia di ossessioni e possessioni psichiche, di crudeltà mentali e fisiche, di dispotismo e sottomissione e ribellione, che riprende certi elementi del melvilliano Moby Dick per conougarli al melodramma, al racconto gotico, al caso clinico. Con alla regia un nome di massima afidabilità e solidità professionale come Michael Curtiz, che di lì a qualche anno avrebbe realizzato il mitologico Casablanca. Dopo un naufragio un ambiguo scrittore e una ragazza scappata da un bagno penale vengono salvati dalla ciurma del veliero Ghost, e già il nome, diretto verso il grande freddo del Nord per una caccia alle foche (astenersi animalisti sensibili). Si ritroveranno a far conoscenza con un ladro anarcoide e ribelle con quakche causa rifugiatosi sulla Ghost, e soprattutto con il terribile capitano Wolf, un posseduto che crede di essere inseguito da una sota di doppio e che, ormai folle, maltratta sadicamente passeggeri e sottoposti. Ci saranno morti, scoppierà un ammutinamento. Un delirio fatto cinema, con quella potenza e densità narrativa, e quella grandiositàm che solo la Golden Holywood sapeva garantire. Cast impressionante. Il folle capitano è un Edward G. Robinson all’apice (e ancora lontano dalle trappole del maccartismo in cui sarebbe caduto di lì a dieci anni), il ladro è il divo più convincentemente proletario che il cinema americano abbia mai avuto, John Garfield. La detenuta in cerca di salvezza è la cultistca Ida Lupino, attrice che si fece anche regista abbattendo una storica barriera per le donne. Un grande film misconosciuto, almeno dale nostre parti. Da vedere.
CERCA UN FILM
ISCRIVITI AI POST VIA MAIL
-
-
ARTICOLI RECENTI
- Cannes 2023. Vince “Anatomia di una caduta” di Justine Triet (e tutti i film migliori entrano nel palmarès)
- Cannes 2023. Recensione: LES HERBES SÈCHES, un film di Nuri BiIge Ceylan. Il migliore del concorso
- Cannes 2023. LA MIA CLASSIFICA FINALE del concorso
- Cannes 2023. Recensione: LE FEUILLES MORTES, il Kaurismaki assoluto. Da Palma d’oro
- Cannes 2023. Recensione: LES FILLES D’OLFA di Kaouther Ben Hania. Una famiglia e la storia della Tunisia
Iscriviti al blog tramite email
Pingback: 16 film da vedere stasera in tv (in chiaro) – lunedì 30 gennaio 2017 | Nuovo Cinema Locatelli