Un film-capolavoro stasera in tv: CASABLANCA (ven. 10 marzo 2017, tv in chiaro)

Casablanca di Michael Curtiz, Tv 2000, ore 21,05. Venerdì 10 marzo 2017.
schermata-2012-07-18-a-13-27-03Uno dei film più famosi della storia del cinema, e mica è un’esagerazione. Citato e rifatto e parodizzato centinaia, anche migliaia di volte in film successivi, in teatro, nel fumetto, in letteratura, ovunque e in ogni modo. Però bisogna dire che in Italia quello di Casablanca è un culto di riporto e che prima che Woody Allen lo prendesse a modello nel suo Provaci ancora Sam (sì, insomma, la regia è di Herbert Ross, ma il film è cosa sua) non se lo filava nessuno. Figuriamoci, qui c’era la devozione per il cinema autoriale, cose come Casablanca venivano guardate con malcelato disporezzo. Poi, dopo Allen, scoppiò una passione incontenibile, anche eccessiva se vogliamo. Però il film di Michael Curtiz è un incanto, bisogna dire, che non solo resiste ai decenni che passano, ma anzi si rafforza vieppiù. Realizzato nel 1942, con gli Stati Uniti in guerra contro Germania-Italia-Giappone, è un film di propaganda che però si emancipa ben presto dal suo scopo originario per diventare una immensa, paradigmatica storia d’amore con il virile e disilluso Humphrey Bogart e una Ingrid Bergman fuggitiva mai così bella. Nel Marocco colonia della Francia collaborazionista di Vichy, dunque non formalmente invaso dai nazisti ma di fatto da loro controllato, Rick – reduce da molte guerre dalla parte giusta – gestisce non senza rimpianti un locale di musica e whisky dove tutta l’ambigua fauna di Casablanca si ritrova. Gente in fuga, gente che dà la caccia ai fuggiaschi, traditori, traditi, spie, collaborazionisti e resistenti, militari imbelli e militari con il senso dell’onore. Giochi ambigui doppi e tripli, e una mossa sbagliata può costare molto cara. In città arriva Ilsa, vecchio e mai spento amore norvegese di Rick, insieme con il marito cecloslovacco Laszlo scappato da un lager. Sono disperati, cercano un salvacondotto che li porti lontano dai nazisti. Aiutare la ex e il di lui congiunto? Rick, da vero uomo, decide di sì. Anche se riscoppia l’amore, lui resterà e lei se ne andrà via con Laszlo, al sicuro. Con quell’addio all’aeroporto che ormai è storia del cinema, e non solo del cinema. E Sam la suona ancora, la sua canzone.

Questa voce è stata pubblicata in cinema, Container, film, film in tv e contrassegnata con , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.