
The Hole in 3D

Assassinio al galoppatoio
Cliccare il link per il commento di questo blog. Alcune schede sono state scritte in occasione di una precedente messa in onda.
Dove vai in vacanza? (ep. Le vacanze intelligenti), Iris, ore 21,00.
Totò, Peppino e la… malafemmina, Rai3, ore 21,10.
Colinot l’alzasottane, Italia 7Gold, ore 21,10.
Produzione francese del 1973 che mette in scena un ribaldo giovanotto conquistatore di tutte le femmine che incontra. Siamo nella Francia del Quattrocento tra messeri e madamigelle, e questo fa di Colinot quasi un decamerotico francese, appena più fine dei nostri. Solo che, signori, il film vale in quanto ultima apparizione su grande schermo di Brigitte Bardot, allora trentanovenne. Disse che non l’avrebbero più vista sul set, e fu di parola. Con lei qui ci sono altre signore e signorine, Nathalie Delon, Bernadette Lafont, Ottavia Piccolo. Ma è B.B. a dominare.
Assassinio al galoppatoio di George Pollock, Tv2000, ore 21,15.
Io sono mia di Sofia Scandurra, Cielo, ore 21,15.
Il gigante di George Stevens, Paramount Channel, ore 21,15.
Ritorno al futuro di Robert Zemeckis, Italia1, ore 21,20.
Voglia di tenerezza di James L. Brooks, la7d, ore 21,20.
La Repubblica dei ragazzi di Dario Albertini, Rai Storia, ore 22,04.
Documentario del 2015 che va a ricostruire il passato e mostrare il presente della Repubblica dei ragazzi, comunità per bambini e adolescenti variamente disagiati e/o complicati fondata da un sacerdote nel 1945 a qualche chilometro da Roma. E tuttora operante e fedele alla sua missione originaria. Uomini di oggi che raccontano il loro ieri lì in comunità, filmati d’epoca che restituiscono frammenti di quella vita quotidiana (e l’autogestione dei ragazzi ospiti). Una narrazione che è anche una storia e un’antropologia dell’emarginazione, e di come l’emarginazione sia cambiata nei decenni.
Mogliamante di Marco Vicario, Rai Movie, ore 23,20.
Drive di Nicolas Winding Refn, Tv8, ore 23,35.
The Hole in 3D di Joe Dante, Italia1, ore 23,45.
Strana la storia di Joe Dante, autore un tempo assai mainstream e di grandi incassi e poi recluso (per propria volontà? per rigetto da parte del sistema cinema?) in una nicchia. Dove peraltro ha continuato a produrre i suoi horror stratificati, citazionisti e ironici. Ricordo a Venezia 2014 il suo molto arguto zombesco Burying the Ex: fidanzata stronza tornava dall’al di là come morta vivente a rompere di nuovo le scatole a un incolpevole ragazzo. Del 2009 è invece questo The Hole, ennesima narrazione e variazione su un archetipo narrativo come quello della casa con botola misteriosa. Sravolta tocca a due fratelli e a una loro amica scoprire un misterioso buco in cantina, e misurarsi con strani fenomeni e strane presenze. Più che vedibile: Joe Dante è autore vero.
Campi insanguinati, Rete4, ore 23,49.
Remake di Grano rosso sangue, abbastanza leggendario orrorifico primi anni Ottanta tratto da Stephen King. Ove si racconta di una coppia che si ritrova in un fosco villaggio dell’America profonda governato da ragazzetti assassini in nome di un misterioso e sanguinario Dio del grano. La minaccia dietro l’apparente normalità, come sempre in King. Un film che si inserisce nel nutrito filone degli infanti tutt’altro che innocenti, anzi incarnazione del Male (da Il signore delle mosche e Il villaggio dei dannati fino all’Haneke di Il nastro bianco e di Happy End, appena visto a Cannes).
Bound – Torbido inganno dei fratelli Wachowski (non ancora sorelle Wachowski), Rai Movie, ore 1,15.