Cacciatore di indiani, Rai Movie, ore 23,10.
Attenzione: il film americano – western, of course – che lanciò l’appena scomparsa Elsa Martinelli. La quale solo più tardi sarebbe diventata una star anche del cinema italiano (continuando peraltro a essere una presenza costante in quello anglofono). Se il primo film in assoluto era stato per lei Il rosso e il nero di Caude Autant-Lara, fu questo western diretto da André De Toth a farla conoscere davvero. Storia di un cacciatore di indiani pentito che si ritrova stretto tra bianchi carogna e nativi americani assai arrabbiati. Martinelli è una ragazza pellerossa di nome Onahti.
CERCA UN FILM
ISCRIVITI AI POST VIA MAIL
-
-
ARTICOLI RECENTI
- Berlinale 2023. Recensione: LE GRAND CHARIOT di Philippe Garrel. Giusto il premio per la migliore regia
- Berlinale 2023: SUR l’ADAMANT di Nicolas Philibert. Recensione del flm vincitore
- Berlinale 2023, vincitori e vinti: l’Orso d’oro a Sur l’Adamant e gli altri premi
- Berlinale 2023. Recensione: ROTER HIMMEL (Cielo rosso) di Christian Petzold. Partita a quattro
- Berlinale 2023. I FAVORITI all’Orso d’oro (e al premio per la migliore interpretazione).
Iscriviti al blog tramite email