The Girl – La diva di Hitchcock, Rete4, ore 0,32. Venerdì 21 luglio 2017.
La diva cui allude il titolo (italiano) è Tippi Hedren, biondissima protagonista di due memorabili film di Alfred Hitchcoch, prima Gli uccelli e poi il bellissimo quanto sottovalutato Marnie. Due film da storia del cinema, con Tippi Hedren, fino a quel momento mannequin e fotomodella, che viene scoperta, voluta, imposta da un Sir Alfred ala ricerca matta e disperata di una nuova dea ‘ghiaccio bollente’ che rimpiazzassse la sua attrice feticcio Grace Kelly, purtroppo (per lui) andata in sposa al regnante di un muniscolo principato europeo con tanto di solenne addio al cinema. Bene, pare che la Hedren ebbe a soffrirne di ogni con il signor Hitchcock, come ha lascito intuire lei stessa più volte, e come racconta il libro Spellbound by Beauty: Alfred Hitchcock and His Leading Ladies di Rinald Spoto che fa da traccia a The Girl. Pare (il pare è d’obbligo) che il regista fosse ossessionato da lei, morbosamente attratto e geloso, che riversasse su di lei dul set e attraverso la finzionec inematografica i suoi occulti desideri e perfino certe inconfessabili pulsioni sadiche (vedi la sequenza di Gli uccelli in cui la Hedren viene assalita e ferita da un nugolo di inferociti volatili). Tippi Hedren cercò di sottrarsi a quella che era diventata una vera e prpria prigionia (si dice che Hitchcock le avesse fatto firmare un contratto in esclusiva che le impediva di lavorare con atri registi), senza farcela davvero, sicché la sua carriera non riuscì mai a decollare. The Girl ricostruisce quel complicato rapporto professionale percorso da ombre e incubi basandosi precchio su quanto racconta Spoto. Del 2012. Con la meravigliosa Sienna Miler quale Hedren e il sempre professionale Toby Jones quale Hitchcock. Dirige Julian Jarrold.
CERCA UN FILM
ISCRIVITI AI POST VIA MAIL
-
-
ARTICOLI RECENTI
- Berlinale 2023. Recensione: LE GRAND CHARIOT di Philippe Garrel. Giusto il premio per la migliore regia
- Berlinale 2023: SUR l’ADAMANT di Nicolas Philibert. Recensione del flm vincitore
- Berlinale 2023, vincitori e vinti: l’Orso d’oro a Sur l’Adamant e gli altri premi
- Berlinale 2023. Recensione: ROTER HIMMEL (Cielo rosso) di Christian Petzold. Partita a quattro
- Berlinale 2023. I FAVORITI all’Orso d’oro (e al premio per la migliore interpretazione).
Iscriviti al blog tramite email