
Matt Damon in Elysium

Gael Garcia Bernal è il giovane Che Guevara in I diari della motocicletta
Cliccare il link per leggere la recensione di questo blog. Alcune schede si riferiscono a una precedente messa in onda.
Elysium di Neill Blomkamp, Rai4, ore 21,04.
Storia di una capinera di Franco Zeffirelli, Tv2000, ore 21,05.
Io non credo a nessuno di Tom Gries, Rai Movie, ore 21,10.
Tom Gries fu uno dei registi che negli anni Settanta seppe rinfrescare il western Usa tenendo conto della lezione degli spaghetti western. Questo Io non credo a nessuno, del 1975, ha per protagonista il mitologico Charles Bronson, uno dei duri più duri che si siano mai visti al cinema, uno che da solo vale la visione. Un treno, un bottino, una misteriosa epidemia, un baro che in realtà è un uomo di legge. Una specie di Cassandra Crossing in versione West. Bizzarro. Per cinefili e amanti di Bronson.
La musica del silenzio di Michael Radford, Rai 1, ore 21,15.
Dopo un passaggio nei cinema per tre giorni lo scorso mese, approda dritto su Rai 1, la sua destinazione naturale, questo film di Michael Radford (Il postino) che racconta l’ascesa di un cantante non vedente italiano nei cieli del classico-pop. Dite che è Andrea Bocelli? Difatti La musica del silenzio (orrido titolo) si ispira a lui e alla sua storia, e però cambiando il nome del protagonista in Amos Bardi e concedendosi qualche libertà di invenzione. Un prodotto destinao ai mercati internazionali. Luisa Ranieri è la madre.
Settimo cielo di Andreas Dresen, Cielo, ore 21,15.
Passato a Un certain regard a Cannes nel 2008 e poi sprofondato nella dimenticanza, portandosi dietro una certo odore di zolfo da film scandalo. È che questo film tedesco racconta di una passione violenta di una signora sessantenne, sposata, per un signore di anni 76. E sarà molto sesso e un po’ di amore, tant’è che lei lascerà il marito per il maturo amante. I giornali ci marciarono cianciando tramite inchiestine di sesso in terza e quarta età (“non c’è limite all’amore signora mia!”). Il regista Andreas Dresen, a contatto con una materia tanto infiammabile, adotta saggiamente i modi del minimalismo per raffredare e smorzare un mélo non così attendibile.
Dear John di Lasse Hallström, Tv8, ore 21,15.
I diari della motocicletta di Walter Salles, Paramount Channel, ore 21,15.
Chaos, Nove, ore 23,02.
Action dei primi anni Duemila con due star del genere, Jason Statham e Wesley Snipes, a confronto-scontro: uno poliziotto, l’altro bandito. C’è anche Ryan Philippe.
Le verità nascoste di Robert Zemeckis, Tv8, ore 23,20.
Delitto in Formula Uno di Bruno Corbucci, Iris, ore 23,30.
Del 1984, il penultimo film con il trucido maresciallo-detective Nico Giraldi interpretato, ça va sans dire, da Tomas Milian. Con lui Bombolo e Dagmar Lassander (cui lo scicchissimo festival triestino Milleocchi ha appena dedicato una retrospettiva, e dunque vedersela stasera in questo film rischia di essere il massimo oggi dello snobismo cinefilo). Dirige sempre Bruno Corbucci. Si comincia con una strana morte nel circuito delle gare automobilistiche, si prosegue con un altro cadavere nel bagagliaio di una Mercedes. Delitti e motori.
Witness – Il testimone di Peter Weir, Paramount Channel, ore 23,30.
The Son of No One di Dito Montiel, Rai Movie, ore 0,25.
Il protagonista della serata è Channing Tatum, presente in due film, Dear John e The Son of No One (qui una foto).

Channing Tatum (a sx) in The Son of No One