
La neve cade sui cedri

The Impossible

‘L’anima di un uomo’ di Wim Wenders
Cliccare il link per la recensione. Le schede possono riferirisi a precedenti messe in onda del film o alla sua uscita in sala.
Fantastic Mr. Fox di Wes Anderson, Cine Sony (55 dt), ore 19,30.
Il Conte Max di Giorgio Bianchi, Capri Television (66 dt), ore 21,00.
Remake del 1957 di un film di inarrivabile grazia di Mario Camerini. Stavolta dirige Giorgio Bianchi e nel ruolo che era stato di De Sica c’è Alberto Sordi, e la classe e l’eleganza non son le stesse, ovvio. Storia di un uomo qualunque che per sogna di entrare nei ranghi della nobiltà. Vittorio De Sica rispunta, ma stavolta è l’aristocratico spiantato che dà lezioni al proletario protagonista. Esemplare del tragitto (di decadenza?) dalla commedia sofisticata dei telefoni bianchi alla commedia all’italiana dei Cinquanta-Sessanta.
La nona porta di Roman Polanski, Iris, ore 21,01.
Mio cugino Vincenzo, Cine Sony (55dt), ore 21,05.
Trionfo commerciale – siamo nei primi anni Novanta – dello scorsesiano Joe Pesci quale avvocaticchio arruffone di provincia che si ritrova di colpo scagliato nella mischia quando deve difendere dall’accusa di omicidio un suo parente. Marisa Tomei si portò a casa l’Oscar 1993 come migliore best supporting actress, e leggenda vuole che il premio fosse destinato a Vanessa Redgrave. Solo che chi aprì la busta – era Jack Palance – sbagliò a leggere il nome. Naturalmente non ci sono mai state né conferme né smentite ufficiali.
The Impossible, Rai Movie, ore 21,10.
Ritratto di borghesia in nero di Tonino Cervi, Cielo, ore 21,15.
Mister Felicità di Alessandro Siani, Rai 1, ore 21,25.
Uno dei non molti film italiani che negli ultimi anni (Mister Felicità è uscito tra 2016 e 2017) abbiano varcato la soglia d’incasso dei dieci milioni. Con Alessandro Siani, uno cui il pubblico vuole bene, regista e protagonista di questa piccola favola dove si ripropone l’eterna storia del nullatenente baciato dalla buona sorte. Siamo in Svizzera (Siani punta sempre sulla contrapposizione antropologica Nord-Sud, riservandosi il ruolo di uomo del Sud dislocato, più o meno forzatamente, in un Nord ostile). Martino, mantenuto dalla sorella, deve provvedere a se stesso e alle costose cure per lei dopo l’incidente che l’ha colpita. Per le solite fortuite corcostanze finisce con lo spacciarsi per un life coach, tipico mestiere di fuffa contemporanea, e diventa il Mister Felicità di gran successo.
Spiriti nelle tenebre, la7d, ore 21,30.
Vedo nudo, Capri Television (66 dt), ore 22,30.
Film a episodi di Dino Risi del 1969, con un Nino Manfredi malato di ossessioni erotiche. Un Risi già lontano dai suoi capolavorissimi Il sorpasso e I mostri.
Fragile, Rai Movie, ore 23,00.
L’anima di un uomo di Wim Wenders, Rai 5, ore 23,11.
L’episodio firmato Wim Wenders della serie Blues prodotta da Martin Scorsese e dedicata ai grandi di una delle fonti, e anime, musicali dell’America. Il regista del Cielo sopra Berlino ripercorre vite e storia dei suoi tre bluesmen preferiti, Skip James, “Blind” Willie Johnson e J. B. Lenoir, mescolando fictionalizzazione, reperti documentari d’epoca e cover dei loro pezzi (tra cui una di Nick Cave). Da vedere anche come uno dei capitoli della lunga storia di passione per l’America di Wenders.
Wolf – La belva è fuori di Mike Nichols, Cine Sony (55dt), ore 23,15.
Uno degli innumerevoli licantropi grande-schermo. Solo che questo è molto, molto chic, mica da confondere con i mostri di certi B- e Z-movies. Perché alla regia c’è un signore upper class come Mike Nichols. Perché protagonista è un ancora kubrickiano Jack Nicholson, con Michelle Pfeiffer e Christopher Plummer a completare lussuosamente il cast. Will Randall lavora quale editor in una casa editrice di alta gamma di New York, e già questo, finché a cambiargli la vita (ma lui non se ne rende conto subito) arriva una notte, nel Vermont, il morso di un lupo. Il lato nuovo è che stavolta l’uomo-belva applica la sua ferocia non a massacri seriale da filmaccio orrorifico, ma alla lotta per la sopravvivenza e per la sopraffazione all’interno del competitivo mondo editoriale. Allora – era il 1994 – fu un mezzo disastro, forse oggi a rivederlo ci guadagna.
La neve cade sui cedri, Ret 4, ore 23,27.
Procedural del 1999 dai risvolti socio-antropologici parecchio interessanti. Siamo sulla West Coast, stato di Washington, negli anni Cinquanta. Un uomo viene trovato morto impigliato in una rete da pesca: verrà imputato del presunto omicidio un appartenente alla locale comunità di origine giapponese. Nel corso del processo verranno a galla tutti i pregiudizi dei ‘veri americani’ verso quella presenza asiatica ritenuta estranea e potenzialmente nemica, si evocherà l’internameno dei giapponesi d’America durante la seconda guerra mondiale. Sta qui la ragione per cui vale la pena dare un’occhiata a un film per modi efattura alquanto cinvenzionale. Protagonista Ethan Hawke quale avvocato impegnato nella ricerca della verità.
6 Bullets, Nove, ore 23,50.
Van Damme-movie del 2012, dunque della sua fase tarda. Ma il veterano di tanti film muscolari è sempre pronto a tornare in pista, e sul set, per una buona causa. Stavolta va a liberare la figlia di un amico rapita dalla solita banda di 0’malamente.
Gli irriducibili di Gary Sinise, Rai Movie, ore 0,35.
Del 1988, con Gary Sinise (anche regista) e Richard Gere fratelli farmer costretti a cedere la fattoria ereditata dal padre per via dei debiti con le banche. Ma prima di andarsene passeranno all’azione. Quella del farmer strozzato dai perfidi capitalisti e dai signorotti senza pietà della finanza è storia ricorrente nel cinema ameiricano nella sua versione populista, dai gangster-movie anni Sessanta-Settanta come Bonnie & Clyde al recente Hell or High Water di David Mackenzie.
The Sacred Triangle, Rai 5, ore 0,53.