Exodus – Dei e re di Ridley Scott, Focus (canale 35 dt), ore 21,15. Giovedì 11 ottobre 2018.Uno dei molti insuccessi, e uno dei più recenti, nella lunga e eclettica carriera di Ridley Scott. Che ogni tanto si butta in imprese ai limiti dell’impossibile, certo fuori dall’ordinarietà, con encomiabile coraggio. Come, in questo caso, riscrivere a modo suo – con l’aiuto di Steven Zillian alla sceneggiatura – un pilastro del cinema popolare di tutti i tempi, I dieci comandamenti di Cecil B. De Mille. Aggiornandolo al nuovo cinema degli effetti speciali e dell’uso massiccio della CGI. Ma anche della maggiore consapevolezza storica e antropologica rispetto ad allora. Sì, Exodus (niente a che vedere con il meraviglioso omonimo film di Otto Preminger) va a ricostruire l’esodo dall’Egitto del faraone del popolo di Iraele sotto la guida di Mosé. Colui che, ritrovato neonato nelle acque del Nilo, era poi diventato il prediletto a palazzo dello stesso faraone. Tutto quello che ci si aspetta (se si conosce un po’ la Bibbia e il film di De Mille) c’è. L’ingiunziona a uccidere tutti gli eredi maschi degli israeliti in cattività in Egitto. Mosé scampato miracolosamente all’eccidio. La sua rivalità con il figlio di sangue del farone. Poi il ritorno in seno al suo popolo e la decisione di guidarlo verso la terra promessa. Sì, c’è anche la traversata del mar Rosso, qui risolta in una battaglia feroce nel fango e negli acquitrini più realistica ma assai meno efficace spettacolarmente della mitologica ritirata delle acque nel film di De Mille. Disastro al box office (era il 2014), eppure il film merita di essere visto per come ripropone un episodio centrale della cultura e della memoria del mondo ebraico e cristiano. Non mancano, ovvio, le sette piaghe mandate da Dio a punire l’Egitto che si ostina a non lasciare liberi gli Ebrei. Ed è un trionfo della truccheria in digitale e non. Con Chistian Bale quale Mosè. Joel Edgerton è il suo rivale Ramses. E poi Aaron Paul, Sigourney Weaver, Golshifteh Farahani, Ben Kingsley, John Turturro. Girato in gran parte ad Almeria, Spagna, in quei deserti calcinati che furono il set di tanti italian western.
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