L’intrepido di Gianni Amelio, Rai Movie, ore 22,55. Martedì 6 novembre 2018.
Recensione scritta dopo la proiezione del film alla Mostra di Venezia 2013.
Esco adesso dalla proiezione-stampa in Sala Darsena di L’intrepido di Gianni Amelio, secondo film italiano in concorso. Applausi, e però senza entusiasmo e partecipazione, e molti buuh della solita anti-claque, in tutta evidenza programmati e preparati. Il film non è quell’esordio nella commedia di Amelio di cui si era parlato. È invece il ritorno suo a quanto sa fare meglio, descrivere l’Italia, le sue zone oscure e periferiche, il suo sottosuolo. Un uomo (Antonio Albanese, assai controllato e trattenuto, quasi lunare, Keaton-esque), perde il lavoro causa chiusura fabbrica e, attraverso un turpe boss che lo ingaggia, fa il sostitutore, il riempitivo. Quando qualcuno si deve assentare dal lavoro o si ammala, lui va al posto suo. Per un’ora, un giorno, due, quanto è necessario. Il precariato all’ennesima potenza. Lo vediamo così in lavori più e meno improbaili, ed è un’immersione nell’Italia che ancora usa le mani e se le sporca, non fa lavori creativi e fighetti. C’è un figlio musicista, c’è una ragazza infelice. C’è soprattutto Milano, magnificamente fotografata da Luca Bigazzi e finalmente, per chi ci abita e la conosce, credibile. La nuova Milano Garibaldi-Isola-Porta Nuova, e quella delle periferie. L’intrepido ha un andamento rapsodico, accumula segmenti e singoli episodi e non ce la fa a costruire, o non vuole, una progressione narrativa e drammaturgica. Un film orizzontale, non senza ripetizioni e ridondanze. Però l’occhio di Amelio è assoluto, è quello di un maestro; il dolore quotidiano, la durezza di questa Italia senza lavoro e come implosa, depressa e ripiegata su di sé, sono restituiti come nessuno ha saputo fare nel nostro cinema negli ultimi tempi. Il migliore Amelio da molti anni in qua. Imperfetto, ma, si sa, nessun film è perfetto. Apparizione di culto: Bedi Moratti come severa direttrice di un concorso pubblico.
CERCA UN FILM
ISCRIVITI AI POST VIA MAIL
-
-
ARTICOLI RECENTI
- Torna stasera in tv IL SORPASSO di Dino Risi (mart. 17 novembre 2020)
- Film stasera in tv: ANASTASIA di Anatole Litvak (mart. 17 novembre 2020)
- Film stasera in tv: THE HATEFUL EIGHT di Quentin Tarantino (mart. 17 novembre 2020)
- Film stasera in tv e su RaiPlay: MAPS TO THE STARS di David Cronenberg (ven. 23 ott. 2020)
- Film stasera in tv: SELMA – LA STRADA PER LA LIBERTÀ di Ava DuVernay (ven. 23 ott. 2020)
Iscriviti al blog tramite email