Tutti i film del concorso sono stati proiettati, domani sera la sentenza con palmarès (tutti danno per sicuro Leone Pablo Larrain con Ema, il suo film secondo me più brutto, ma con tutti gli ingredienti giusti per piacere alle giurie di oggi). La mia classifica finale. Con qualche spostamento e qualche voto rettificato risetto alla classifica parziale precedente. Nove film al di sotto della sufficienza: molti.
1) J’Accuse (An Officer and A Spy) di Roman Polanski. Voto 8 e mezzo
2) Ad Astra di James Gray. Voto 8
3) Joker di Todd Phillips. Voto 8
4) Martin Eden di Pietro Marcello. Voto tra il 7 e l’8
5) Gloria Mundi di Robert Guédiguian. Voto tra il 7 e l’8
6) La vérité di Kore-eda Hirozaku. Voto 7 e mezzo
7) Saturday Fiction (Lan Xin Da Ju Yuan) di Lou Ye. Voto 7 e mezzo
8) About Endlessness (Om det oändliga, Sull’infinito) di Roy Andersson. Voto 7+
9) Marriage Story di Noah Baumbach. Voto 7+
10) Ji Yuan Tai Qi Hao (No 7 Cherry Lane) di Yonfan. Voto 7+
11 The Laundromat di Steven Soderbergh. Voto 7
12) Babyteeth di Shannon Murphy. Voto tra il 5 e il 6
13) The Perfect Candidate di Haifa Al Mansour. Voto 5 e mezzo
14) The Painted Bird di Václav Marhoul. Voto 5+
15) A Herdade (The Domain) di Tiago Guedes. Voto 5
16) Waiting for the Barbarians di Ciro Guerra. Voto 5
17) La mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco. Voto 5
18) Il sindaco del Rione Sanità di Mario Martone. Voto 5
19) Wasp Network di Olivier Assayas. Voto 5
20) Ema di Pablo Larrain. Voto 4 e mezzo
21) Guest of Honour di Atom Egoyan. Voto 4