
Un giorno devi andare

I predatori dell’Arca perduta
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Novecento – parte I e II di Bernardo Bertolucci (durata 303 minuti), Rai Movie, ore 21:10. Anche su RaiPlay.
I basilischi di Lina Wertműller, Rai Storia, ore 21:10.é
Soluzione estrema di Barbet Schroeder, Iris, ore 21:10.
Volavérunt di Bigas Luna, Cielo, ore 21:20.
Bigas Luna rifà a modo suo, con un alto tasso di carnalità, la storia di Francisco Goya e della sua Maya desnuda. Indagando sul mistero della donna che fece da modella per quello che resta uno dei più celebri nudi della storia dell’arte. E a infittire i molti interrogativi, in questo film c’è anche una morte sospetta, forse un omicidio. Del 1999. Con Penelope Cruz.
Chocolat di Lasse Hallström, Paramount Channel, ore 21:30.
I predatori dell’Arca perduta di Steven Spielberg, Rete 4, ore 21:29.
Un giorno devi andare di Giorgio Diritti, Tv 2000, ore 21:29.
Mr. Jones di Mike Figgis, la7d, ore 21:30.
Avanti c’è posto di Mario Bonnard, Rete Capri (canale 122 dt), ore 21:30.
Rise of the Footsoldier, Rai 4, ore 23:05. Rettendon Murders.
Film british del 2007 da noi pochissimo visto. Racconto di un’ascesa criminale ispirata alla vera storia di Carlton Leach, hooligan di una squadra di calcio negli anni Ottanta assurto poi a piccolo re dell’universo criminale.
Shark 3D, Italia 1, ore 23:05.
B-movie australiano incredibilmente presentato qualche anno va alla mostra del cinema di Venezia fuori concorso (e ricordo ancora gli occhi sgranati e stupefatti di pubblico e critici di fronte a un film così poco festivaliero). Dopo uno tsunami alcuni ragazzi restano incastrati in un supermercato, in peessima compagnia di due squali, Il resto ve lo potete immaginare.
La musica del cuore di Wes Craven, la5, ore 23:28.
Incredibile incursione di un gran nome dei film di paura come Wes Craven nei territori del cinema buonista per signore. Ma trattasi di una produzione Miramax, di quando – era il 1999 – Harvey Weinstein molto poteva e sapeva essere assai persuasivo. Uno di quei film in cui, come il più recente francese La mélodie, la musica, l’insegnamento della musica, si fa strumento di riscatto sociale e perfino di redenzione morale della gioventù disagiata dei peggio quartieri. Stavolta l’insegnante (di violino) è nientedimeno che la regina madre di tutte le attrici, Meryl Streep. Ovviamente impeccabile quale signora divorziata e delusa dall’ex che trova una nuova ragione di vita nel portare la musica più nobile ai ragazzi complicati dell’East Harlem, New York. Diventerà un’istituzione con, anni dopo, consacrazione in un trionfale concerto alla Carnegie Hall. Da una storia vera, ovvio. Di quei film Weinstein programmati per l’Oscar, difatti furono due nomination, una per Meryl Streep e l’altra per la migliore canzone.
Shanghai Surprise di Jim Goddard, 7Gold, ore 23:30.
Guilty pleasure! Il film che avrebbe dovuto lanciare come attrice Madonna e che si rivelò invece un flop colossale, stroncandole ogni futura chance grandeschermica. Un mélo esotico come certi vecchi classici lontani di Hollywood – siamo nella Cina premaoista del 1937 tra loschi traffici e avventurieri – con la rockstar quale improbabile missionaria. Con lei c’è il suo allora (manesco) marito Sean Penn. Da vedere come fermo-immagine e testimonianza della travagliata ma a modo suo storica relazione Penn-Ciccone.
Ferdinando e Carolina di Lina Wertműller, Zelig tv, ore 23:30.
La Storia secondo Lina Wertmüller, e potete immaginare la reductio ad humanum operata dalla regista di Travolti da un insolito destino sulla figura del re – tra Sette e Ottocento – delle Due Sicilie Ferdinando I. Qui colto sopratutto nell’età giovane, quando ancora adolescente va sposo a Carolina d’Austria. Lui dedito ai piaceri e pochissimo agli studi e agli affari di corte, lei asburgica dunque tosta e dallo spirito ordinatore. Lo normalizzerà o quasi. Siamo nel 1999 e gli anni d’oro del cinema della Wertmüller sono lontani. Con la coppia più televisiva che grandeschermica Sergio Assisi e Gabriela Pession. Però, attenzione (ed è la ragione per dare un’occhiata al film) il soggetto è firmato, oltre che dalla regista, da RaffaeleLa Capria, scritore-decano delle nostre lettere e meraviglioso cantore di una napolitaneità per niente oleografica.
La cena di Ettore Scola, la7d, ore 23:45.
La recluta di Clint Eastwood, Rete 4, ore 23:56.