Il film imperdibile stasera in tv: LONTANO DA LEI (Away From Her) di Sarah Polley – venerdì 13 dicembre 2019, tv in chiaro

Lontano da lei (Away From Her) di Sarah Polley, 2006. Tv 2000, ore 21:20, venerdì 13 dicembre.
Da noi passato pressoché inosservato, invece gran successo nell’anglosfera, tra Canada, Regno Unito e Stati Uniti. Lontano da lei – in origine Away From Her – è stasera su Tv 2000, ed è l’occasione – non sono frequenti i suoi passaggi televisivi – di ri-scoprire un buonissimo film che tratta senza slittamenti sentimentalistici un tema sensibile come l’Alzheimer. Lo firma Sarah Polley, atrice canadese di un cinema differente, non omologato, di autori come Atom Egoyan e Isabelle Coixet (ultimamente, sia uno che l’altra, purtroppo in netto e inarrestabile declino, ma un dieci-quindici anni fa ancora tra gli interessanti da non perdere d’occhio), e qui al suo esordio da regista. Realizzerà qualche anno dopo, nel 2012, un documentario assai lodato dai recensori americani, Stories We Tell, entrato in più di un classifica dei film migliori di questa decade, indagine dentro un segreto di famiglia rimasto taciuto per molto tempo. Lontano da lei resta il suo miglior successo commerciale, benché confinato al circuito arthouse, un successo confermato dalla nomination ottenuta dalla sua protagonista Julie Christie all’Oscar (e da numerosi altri premi da lei vinti come il Golden Globe e il Bafta).
Tratto da un libro non consolatorio della Nobel Alice Munro, Away From Her ci racconta di una coppia di lunga durata ecomposta da Grant e Fiona. Una storia, la loro, sopravvissuta in 44 anni agli inevitabili momenti critici, finché a incrinare gli equiliri irrompe qualcosa di incontrollabile, l’Alzheimer di Fiona. Che si manifesta inizialment con piccole amnesie per poi diventare un inarrestabile processo di cancellazione della memoria e degli affetti. Il film è la cronaca minuziosa, partecipe ma a ciglio asciutto, di come una vita comune si corrompa e si distrugga sotto i colpi della malattia. Straziante, anche se Sarah Polley si astiene da ogni ricatto emotivo verso lo spettatore. Sublime Julie Christie, in un ruolo che è il vertice di una carriera da storia del cinema. Con lei Gordon Pinsent e l’altmaniano Michael Murphy.

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