Lo sperone nudo di Anthony Mann, Iris, ore 23:06. Martedì 4 febbraio 2020.
Uno degli western che han fatto di Antohny Mann uno degli autori massimi del genere. E film ormai classico, il terzo che vede (siamo nel 1953) la collaborazione tra il regista e James Stewart. Non ci sono buoni o cattivi in questo racconto asentimentale di gente mossa dall’avidità, dal tornaconto, dagli interessi più privati. Il paesaggio delle grandi rocce e delle praterie diventa la cornice in cui si inscrivono i vari caratteri e il loro interagire, la mutevole trama del loro rapportarsi, fino al dilaniarsi reciproco. Protagonista un reduce dalla guerra di secessione che, trovatosi al ritorno senza più casa e senza più moglie andatasene via con un altro, si mette alla ricerca di un assassino onde incassare la taglia. A lui si uniranno un cercatore d’oro e un soldato non certo onorato. Troveranno il bandito e la sua donna, ma fra il catturato e i catturanti incomincerà una guerra psicologica che porterà a parecchie sorprese. Il western nella stagione del disincanto. Oltre a Stewart ci sono Robert Ryan e Janet Leigh.
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