
Blow

Cappello a cilindro

Le crociate
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Il conte di Essex di Michael Curtiz, Rete Capri, ore 21:00.
Il tormentatissimo romance tra la grande Elisabetta e il suo favorito ma non troppo conte di Essex, suo amante e gran guerriero. Ma le ragioni di stato e quelle del cuore, si sa, non sempre vanno d’acordo, e qui il finale sarà tragico. Hollywood com’era e come non sarebbe più stata: in questo film del 1939 i protagonisti si chiamano Bette Davis e Errol Flynn, e il regista Michael Curtiz. Una grandeur non più replicabile. Prestare oarticolare attenzione a Davis, alla sua immagine, ai suoi costumi, cui molto,moltissimo deve l’apparizione ‘elisabettiana’ di Achille Lauro all’ultimo Sanremo.
First Strike con Jackie Chan, canale 20, ore 21:05.
I fracassonismi dell’action hongkonghese nella versione comicarola di Jackie Chan. Non proprio il mio cinema, ma doverosamente segnalo agli appassionati.
Black or White, Rai Movie, ore 21:10.
Del 2014, presentato a Toronto e a Roma e poi uscito in sala senza suscitare, almeno in Italia, molta attenzione (ma quante produzioni che non siano cartoni o supereroistici ormai ci riescono?). La frattura americana tra white e black people, una frattura che è sociale, culturale, antropologica, rappresentata attraverso una storia privata che ambisce a farsi parabola esemplare. Un avvocato (è Kevin Costner) cerca di assicurarsi l’affido della nipotina, figlia della figlia morta diciassettenne durante il parto, ma le si oppone durissimamente la chiamiamola consuocera: afroamericana, madre del padre della bambina, un tossicomane in rehab. Storia potenzialmente esplosiva, ma silenziata e edulcorata da troppe cautele politicamente corretto. C’è comunque un’Octavia Spencer strepitosa.
Indiana Jones e il tempio maledetto di Steven Spielberg, Paramount Network, ore 21:10.
I mostri oggi di Enrico Oldoini, Cine34, ore 21:10.
Del fondativo I mostri di Dino Risi resta niente, solo un vago riferimento e omaggio a quel capolavoro. Enrico Oldoini nel 2009 riesuma il glorioso marchio, ma non è più la stagione grande e irripetibile della commedia all’italiana dei Risi-Monicelli-Scola-Gassman-Sordi-Tognazzi, piuttostomdella cattiva commedia degradata della tv delle barzellette, del più miserando cabaret. E però questi son film, o filmacci, che magari a distanza di tempo resituiscono qua e là in episodi marginali, in un dettaglio, in un’annotazione magari involontaria, lo pirito di un certo tempo e di una certa Italia.
Il cappello a cilindro con Fred Astaire e Ginger Rogers, Rai Storia, ore 21:10.
Datato 1935, il film-manifesto della più bella coppia danzante del cinema di sempre, Fred Astaire e Ginger Rogers. Inarrivabile eleganza, riassunta nel frac di Astaire e nel cappello a cilindro del titolo. Tip-tap su pezzi musicali di Irvin Berling destinati a diventare standard immarcescibili.
Blow di Ted Demme, Iris, ore 21:11.
Comel’americano George Jung diventò tra anni Settanta e Ottanata un narcotrafficcante di massimo rango per via dei suoi legami con il cartello colombiano di Medellin. Cone tanti suoi coetanei, Jung comincia a spacciare marijuana agli amici nella West Coast flowerpower e contestativa della fine anni Sessanta. Poi l’escalation e il passaggio atraverso i legami colombiani all’importazione e vendita della ben più lucrosa cocaina. Discreto successo al box office americano, Blow è dell’ormai lontano 2001, quando la marea di serie e film sui Narcos latinoamericani non era ancora apparsa all’orizzonte. Con Johny Depp e Penelope Cruz.
Memorie di una geisha di Rob Marshall, Cielo, ore 21:15.
Anche se tratto da un languido e melodrammatico bestseller che molto era piaciuto alle lettrici di tutto il mondo, questo film di Rob Marshall (Chicago, Nine) del 2005 non è stato un grande successo. Eppure la storia è assolutamente appealing per il pubblico più vasto. Nel Giappone del 1929 due sorelle di famiglia povera vengono vendute, una finirà in un bordello, l’altra in una casa di geishe. Seguono avventure e disavventure, naturalmente incapsulate in fascinosi e molto stylish interni giapponesi. Immancabili le scene della cerimonia del tè, rito in cui eccellono le geishe. Uno di quei film la cui condanna è l’estetica patinata e laccata (et pour cause). In Giappone non piacque per niente che a interpretare i ruoli dominanti fossero state chiamate due attrici cinesi, Zhang Ziyi e Gong Li. Non avevano poi tutti i torti a lamentarsi.
La Isla Minima di Alberto Rodriguez, Rai 4, ore 21:21.
… e alla fine arriva Polly, Italia 1, ore 21:26.
Le crociate di Ridley Scott, Rete 4, ore 21:30.
La pantera rosa (il remake del 2006), Spike, ore 21:30.
Steve Martin quale nuovo Clouseau ha anche la giusta misura, nn sbraca, si lascia guardare, ma come si fa a dimenticare l’irraggiungibile Peter Sellers?
La legge del mercato di Stéphane Brizè, Rai 5, ore 23:02.
Il mai nato, Italia 2, ore 23:05.
Non gode di grande fama, questo horror del 2009 prodotto da Michael Bay e comunque interpretato da un attore di alta gamma come Gary Oldman. Epppure nella trama ci sono elementi che lo distinguono dal mucchio della solita b assa macelleria. Nella vita di suna ragazzina tormentata da incubi ricorrenti ecco inserirsi la traccia della Shoah tramite il personaggio di un’anziana sopravvissuta Auschwitz. Tornano i ricordi dei famigerati esperimenti sui bambini di Mengele, aleggiano i Dybbuk, gli spirtti non benevoli dei morti cui è stato negato l’ingresso nell’al di là e costretti a vagare nel mondo.
Yes Man, Italia 1, ore 23:08.
Bislacco film del 2008 con Jim Carrey, che non ce la fa neanche qui a tornare ai fasti dei suoi folgoranti esordi. Storia di un uomo che si nega alla vita e che va da un “guru di positività” (il positive thinking coatto è una delle sciagure dei tempi nostri) per disimparare a dire di no e imparare a dire finalmente di sì. Tema troppo torbido (come non pensare alla manipolazione delle coscienze?) per poter dar vita a qualcosa di divertente.
Camere da letto di Simona Izzo, Cine34, ore 23:09.
Achtung! Simona Izzo regista! Quattro coppie di diverse generazioni a confronto-scontro. Mah.
Innocenti bugie di James Mangold, Tv8, ore 23:10.
Gigolò per caso di John Turturro, Rai Movie, ore 23:10.
Sweet Virginia, Rai 4, ore 23:12.
Uno di quei cupi crime-noir di anime perse in paesaggi immensi quanto di massima desolazione, di vizi e crimini nascosti sotto la coltre della quotidianità. In un posto alla fine del mondo, in un’Alaska aspra e selvatica, tre persone vengono uccise. L’amicizia virile tra un ex rodeo-man ora gestore di un motel e un ragazzo venuto da chissà dove porterà allo scatenamento dei demoni nascosti.
Kon-Tiki, Paramount Nrtwork, ore 23:20.
A Bigger Splash di Luca Guadagnino, Iris, ore 23:23.
L’impero della passione di Nagisa Oshima, Cielo, ore 23:55.
Vertical Limit di Martin Campbell, Rai Movie, ore 0:45.
Il bergfilm non è più genere molto praticato. Merita quindi una visione, se non altro per la sua rarità e differenza rispetto alla media, questo Vertical Limit del 2001, ottimo successo in America ma pasato presseoché inosservato da noi. Un esperto scalatore corre in soccorso della sorella rimasta intrappolata sul K2. Riemergeranno i fantasmi di una tragedia familiare passata. Freud tra pareti a picco e precipizi, Con Chris O’Donnell.
Solo Dio perdona di Nicolas Winding Refn, ore 0:47.
Femmina di Giuseppe Ferlito, Cine34, ore 0:52.
Tardo erotico all’italiana del 1998, non privo di una qualche ambizione arty, anche perché basato su un soggetto dell’assai compianto Giuseppe Patroni Griffi. Una signora al solito insoddisfatta e malmaritata perde la testa per un uomo più giovane di lei: sarà scatenamento dei sensi e obnubilamento della ragione. Fino al progetto di uccidere il marito. Noir dallo spirito selvaggio molto anni Settanta, purtroppo fuori tempo massimo. Immaginarlo con la regia dello stesso Patroni Griffi o magari di Umberto Lenzi. Con Monica Guerritore. Culto e straculto.
Amazing Grace di Michael Apted, la7, ore 1:00.
Virtuoso biopic del 2007 ove si ricostruiscono vita, impegno, indignazioni di William Wilberforce, il politico inglese del primo Ottocento che, sospinto da una fede insosidabile, lottò per l’abolizione della tratta degli schiavi.
Spy Game di Tony Scott, Iris, ore 1:26. Anche in free streaming Mediaset.
L’età di Cosimo, terza parte: Leon Battista Alberti di Roberto Rossellini; Rai 3/Fuori orario, ore 1:35.
Terzo episodio, dedicato a Leon Battista Alberti, del trittico su Cosimo de’ Medici realizzato da Roberto Rossellini per la Rai. Un esempio in purezza di quel cinema didattico da lui praticato e teorizzato. A interpretare Cosimo è Marcello Di Falco: più tardi, dopo una transizione dal maschile al femminile, sarebbe diventata Marcella, sempre in prima fila nelle lotte per i diritti dei transessuali. La sua storia l’ha appena raccontata Bianca Berlinguer nel libro Storia di Marcella che fu Marcello.
La congiuntura di Ettore Scola, Rete 4, ore 2:20.
Del 1965, uno dei primi film dello Scola regista, fino ad allora più conosciuto come sceneggiatore. Titolo formidabile: si definì congiuntura in quegli anni la prima crisi economica, o meglio il primo arresto della fino ad allora inarrestaile crescita del PIL, dell’Italia del boom. Anche se poi il film racconta un’altra storia, una classica partita tra truffatori e truffati con parecchi rovesciamenti e colpi di scena. Il nobile Vittorio Gassman si lascia irretire da una signora inglese (Joan Collins!) che altro non è che un’esportatrice di capitali in Svizzera.
Agostino d’Ippona di Roberto Rossellini, Rai 3/Fuori orario, ore 3:00.§
Continua a Fuori orario la messa in onda dellìenorme corpus di opere del cinema (e tv) didattico di Roberto Rossellini. Sanotte, dopo Cosimo, Agostino.
L’impossibilità di essere normale di Richard Rush, Rai movie, ore 3:00.
2 risposte a 31 film stasera in tv (domenica 10 maggio 2020, tv in chiaro)