
Hors-Saison (Out of Season)
Domani, sabato 9 settembre, fine dei giochi e proclamazione del vincitore. Mentre oggi si sono concluse le proiezioni, almeno quelle per la stampa, dei film del concorso. Ben 23, troppi (non si dovrebbe andare oltre i 20, se non altro per salvaguardare la lucidità, la salute mentale e le facoltà critiche di chi poi scrive, recensisce, valuta). L’ultimo, visto stamattina, è diventato il mio preferito: Hors-Saison del francese Stéphane Brizé. E chissà se vincerà qualcosa: il Leone no, pressoché impossibile. Intanto, la mia classifica finale dei 23 non sempre magnifici, anzi, con parecchi titoli di cui si sarebbe fatto volentieri a meno.
1) Hors-Saison (Out of Season) di Stéphane Brizé. Voto 8
2) Ferrari di Michael Mann. Voto tra il 7 e l’8
3) Poor Things di Yorgos Lanthimos. Voto 7 e mezzo
4) Il male non esiste (Aku Wa Sonzai Shinai) di Ryusuke Hamaguchi. Voto 7 e mezzo
5) La Bête di Bertrand Bonello. Voto 7 e mezzo
6) The Killer di David Fincher. Voto 7+
7) Io capitano di Matteo Garrone. Voto 7+
8) Die Theorie von Allem (La teoria del tutto) di Timm Kröger. Voto 7+
9) Green Border (Zelona granica) di Agnieszka Holland. Voto tra il 6 e il 7
10) Enea di Pietro Castellitto. Voto 6 e mezzo
11) Maestro di Bradley Cooper. Voto 6+
12) Kobieta Z… (Woman of) di Malgorzata Szumowska e Mikhal Englert. Voto 6
13) Priscilla di Sofia Coppola. Voto 6
14) Adagio di Stefano Sollima. Voto 6
15) Memory di Michel Franco. Voto tra il 5 e il 6
16) Bastarden di Nikolaj Arcel. Voto 5 e mezzo
17) Lubo di Gorgio Diritti. Voto 5
18) Dogman di Luc Besson. Voto 5
19) El Conde di Pablo Larrain. Voto 5
20) Finalmente l’alba di Saverio Costanzo. Voto 4 e mezzo
21) Comandante di Edoardo De Angelis. Voto 4 e mezzo
22) Holly di Fien Troch. Voto 3
23) Origin di Ava DuVernay. Voto 2