Venezia 80. Chi vincerà come migliore attrice/attore? Questi i favoriti

Caleb Landry Jones (“Dogman”)

Dei favoriti al Leone ho già scritto. Per gli altri premi difficile, è pressochéi impossibile formulare pronostici ssesnati: Leone d’argento, premio alla migliore sceneggiatura, alla regia ecc. in realtà sono quasi sempre utilizzati per dare un riconoscimento (un tempo si sarebbe detto di consolazione) a quei titoli arrivati nella rosa finale ma poi battuti sul filo di lana. Rientrano in questa logica risarcitoria pure le due Cope Volpi, per la migliore attrice e per il migliore attore, anche se iqui qualche pronostico lo si può formulare. Allora proviamoci, tenendo conto che negli ultimi dieci anni la Coppa Volpi ha acquisito un peso crescente anche sul piano internazionale, con interpreti poi arrivati alla nomination all’Oscar o a vincerlo, come la Olivia Colman della Favorita. Ai festival di Berlino e di Locarno hanno abolito la distinzione di genere, si premia la migliore interpretazione senza ulteriori specifiche “binarie”. Venezia e Cannes sono rimasti (finora) alla tradizione. E però la questione prima o poi si porrà, anzi si pone già adesso. Tra le migliori performance attoriali di questo concorso c’è infatti quella del/della protagonista transgender del film polacco Kobieta Z…, ruolo oscilante tra i generi interpretato da un’attrice, Malgorzata Hajewska-Krzysztofik. Nel caso, Coppa Volpi come migliore attrice o attore? Ricordo che il regolamento di Venezia impedisce di dare più di un premio a un film. Per cui, se il Leone lo vincesse ad esempio Poor Thing di Lanthimos, verrebbero esclusi dalla Coppa Volpi Willem Dafoe e Emma Stone.

Coppa Volpi al migliore attore. I favoriti:
Calab Landry Jones (Dogman di Luc Besson)
Franz Rogowski (Lubo di Giorgio Diritti)
Michael Fassbender (The Killer di David Fincher
Willem Dafoe (Poor Things di Yorgos Lanthimos)
Peter Sarsgaard (Memory di Michel Franco)
(io lo darei a Michael Fassbender)

Coppa Volpi alla migliore attrice. Le favorite:
Carey Mulligan (Maestro di Bradley Cooper)
Emma Stone (Poor Things di Yorgos Lanthimos)
Malgorzata Hajewska-Krzysztofik (Kobieta Z.. di Malgorzata Szumowska e Michał Englert)
Jessica Chastain (Memory di Michel Franco)
Léa Seydoux (La Bête di Betrand Bonello)
Alba Rohrwacher (Hors-Saison di Stéphane Brizé)
(io lo darei a Alba Rohrwacher o a Léa Seydoux)

Premio Mastroianni all’attrice/attore più promettente:
Seydou Sarr (Io capitano di Matteo Garrone)
Cailee Spaeny (Priscilla di Sofia Coppola)

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