12 FILM stasera in tv – venerdì 9 ottobre 2020

Ip Man 3

Tropa de Elite

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Una 44 Magnum per l’Ispettore Callaghan di Ted Post, Iris, ore 21:00.
Il secondo film della serie Dirty Harry (da noi chissà perché Ispettore Callaghan) che trasformò Clint Eastwood da star degli spaghetti western in nome da A-list hollywoodiana. Allora, primi anni Settanta, si bollò Eastwood di criptofascismo per i modi spicci e al limite della legalità del suo Harry. Che però, piacesse o meno, sapeva intercettare e interpretare il sentimento popolare di quei tempi come pochi.
Sulla mia pelle di Alessio Cremoni, Rai Movie, ore 21:10.
Patch Adams di Tom Shadyac, Tv2000, ore 21:10.
Uno dei più grandi successi di Robin Williams. Che in questo film del 1998 interpreta la vera storia di Hunter Adams, più note ocme Patch Adamas, colui che si inventà la risoterapia, ovvero guarire divertendo, travestendosi da clown e intrattenendo i pazienti nelle corsie d’osdpedale. Mah. Concentrazion zuccherina ai livelli di guardia.
Ip Man 3, Rai 4, ore 21:20.
Il terzo della serie assai riuscita e di gran successo popolare, non solo in Asia, su vita avventurosa e opere del leggendario maestro di arti marziali alla cui scuola, si dice, molto apprese anche Bruce Lee. Partecipazione si immagina ben retribuita di Mike Tyson.
La camera azzurra di Mathieu Amalric, Cielo, ore 21:25.
La marcia dei Pinguini 2 – Il richiamo di Luc Jacquet, Rai 2, ore 22:55.
Inevitabile sequel che cerca di ripetere il successo trionfale dell’episodio fondativo. Con di nuovo l’uso fastidioso di poveri e incolpevoli pinguini piegati a una narrativizzazione fintissima.
Il permesso – 48 ore fuori di Claudio Amendola, Rai Movie, ore 23:00.
Tre uomini e un donna. Detenuti. Con 48 ore di permesso. Questo film diretto (bene) da Claudio Amendola segue le loro traiettorie, entra nelle loro vite, nelle storie che li hanno portati in carcere, nei loro tentativi di emanciparsi da quello che sembra un tragitto inevitabile. Piuttosto duro, per niente ‘televisivo’, con solo qualche deriva sentimentalista-patetica qua e là. Claudio Amendola si ritaglia addosso il ruolo di un uomo che, tornando a casa, si ritrova con un figlio avviato all’illegalità. A stupire abbastanza è un Luca Argentero sottratto a ogni piacionismo e carinismo. Sottovalutato. Merita una visione senza pregiudizi.
Il cavaliere pallido di Clint Eastwood, Iris, ore 23:35.
Western del 1985 di e con Clint Eastwood. Un ricalco, che è anche un devoto omaggio da parte dell’occhiceruleo Clint al mitologio Cavaliere della valle solitaria, opera centrale degli anni Cinquanta hollywoodiani (lo adoravano, per la sua celebrazione dell’individualismo anarcoide, i ribelli senza causa delle nuove generazioni). Uno sconosciuto arriva da lontano e si mette, in un villaggio disgraziato, subito dalla parte dei cercatori d’oro indipendenti che stanno per essere mandati via – con maniere brutali – dal padrone delle miniere della zona. Uno dei film che fecero capire di che (buona) stoffa fosse fatto l’Eastwood regista.
Tropa de elite di José Padilha, Rai 2, ore 0:50.
Togliatti(grad), Rai Storia, ore 1:00.
Hannah di Andrea Pallaoro, Rai 3, ore 1:25. Poi su RaiPlay.
Tesnota di Kantemir Balagov, Rai 3, ore 3:10.Poi su RaiPlay.

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