
Money Monster

Margin Call
Cliccare per la recensione di questo blog
Ci troviamo in galleria di Mauro Bolognini, Tv 2000, ore 20:55.
La banda del trucido di Stelvio Massi, Cine34, ore 21:05.
Del 1977, è il secondo film con il character trucido-romanesco di Monnezza, alias Tomas Milian con la voce di Ferruccio Amendola. E stavolta la regia è di Stelvio Massi, non più del grande Umberto Lenzi dell’episodio fondativo. Stando a quanto riportato da Marco Giusti nel suo Stracult, Milian non sopportava proprio il co-protagonista Luc Merenda.
Money Monster – L’altra faccia del denaro di Jodie Foster, Rai Movie, ore 21:10.
Quando all’ultimo Cannes Jodie Foster ha ritirato la Palma alla carriera (speech di ringraziamento in un francese perfetto), nell’inevitabile montaggio proiettato in corso di cerimonia dei film che l’avevano vista sulla Croisette lungo trent’anni c’era pure qualche frammento di questo Money Monster. In cui lei non è attrice, ma regista. Passato se ricordo bene nel 2016 al festival fuori concorso nell’indifferenza generale. Apologo moraleggiante sul capitalismo finanziario e relative derive nella società dello spettacolo, con al centro uno squalo che in tv consiglia gli spettatori sui secondo lui meglio investimenti. Succede un crack e un poraccio che ha perso tutti i suoi soldi dopo aver dato ascolto allo squalo, lo sequestra. Ma la diretta tv continua. Quinto potere ai tempi della turbo-finanza e dei reality. Con George Clooney e Julia Roberts. Totale insuccesso.
Ace Ventura – Missione Africa di Steve Oederkerk, Paramount Network, ore 21:10.
Rivedere il talento matto ma purissimo di Jim Carrey in questo Ace Ventura numero 2, dove riprende il character del detective specializzato in ritrovamento di animali spariti o rapiti.
Inception di Christopher Nolan, canale 20, ore 21:11.
The Aviator di Martin Scorsese, la7, ore 21:15.
Voglia di ricominciare di Michael Caton-Jones, la7d, ore 21:30.
Family drama di busse e violenze psicologiche del 1993. L’unico motivo per dargli un’occhiata è la presenza di una coppia attoriale-mattatoriale d’alto rango, un Robert De Niro già leggenda e un giovanissimo Leonardo Di Caprio. Siamo nella Seattle anni Cinquanta. Un ragazzo complicato e ribelle mal si adatta al nuovo, prepotente nuovo marito di mamma.
Indovina chi, Nove, ore 21:35.
Margin Call di J.C. Chandor, Rai Movie, ore 22:45.
Murderock – Uccide a passo di danza di Lucio Fulci, Cine34, ore 23:00. Pezzo del Guardian.
La sorella di Ursula di Enzo Milioni, Cielo, ore 23:00.
Tardo italian giallo – siamo nel 1978 -, quando già il genere si sfrangia e decostruisce ibridandosi con altri codici cinematografici. Siamo ormai ai confini dell’horror, secondo la via indicata da Dario Argento in Suspiria, con dentro anche massicci dosaggi di erotismo. Dopo la morte per suicidio del padre, due sorelle lasciano il Nird Europa e approdano in Italia, sulla Costiera amalfitana. Tutte e due traumatizzate da una storia familiare infelice, hanno sviluppato sensibilità opposte rispetto al sesso. Se Ursula rifugge gli uomini, Dagmar li seduce in una speci di sfrenato collezionismo. Il ritrovamnto del cadavere di una prostituta ridisegnerà il loro destino. Con Barbara Magnolfi e Marc Porel (era il servo-amante del Ludwig viscontiano), coppia anche nelle vita. Porel morirà di lì a qualche anno per sospetta overdose.
True Legend, Iris, ore 23:25.
Un weekend da bamboccioni di Dennis Dugan, Nove, ore 23:25.
Cinque amici affetti da inguaribile peter-panismo si ritrovano a rifare le goliardate di gioventù. Però c’é Adam Sandler, attore enorme, bravo anche nei ruoli, come qui, di massima sguiataggine e guittaggine
La vedova Winchester di Michael Spierig, Peter Spierig, Rai 4, ore 23:26. Anche su RaiPlay.
Siamo dalle parti del guilty pleasure, ai limiti del culto. Un horror pazzo sull’eccentrica erede Winchester intenzionata a costruire, in un delirio riparatorio delle colpe di famiglia, una casa per i fantasmi delle vittime del leggendario fucile. Distrutto dalla critica, amato dal pubblico. A me non dispiacque per niente. Helen Mirren nella sua interpretazione più estrema.
Ferie d’agosto di Paolo Virzì, Rete 4, ore 23:29. Intervista a Virzì su Il Venerdì di Repubblica. Anche su Infinity+
Gente comune di Robert Redford, la7d, ore 23:30.
Titolo proverbiale, e il film di maggior successo del Robert Redford regista. Molto ben raccontata e girato, però assolutamente mainstream: un film che piacque moltissimo a suo tempo (1980) e incamerò un bel po’ di Oscar (e di dollari). Una coppia – lui è Donald Sutherland, lei Mary Tyler-Moore allora regina della tv Usa – vede morire uno dei due figli. Quel che segue è l’elaborazione del lutto, l’angoscioso interrogarsi sulle proprie responsabilità e le eventuali mancanze e colpe, la ricadute psicologica sull’altro figlio. Un film medio, che però ha saputo colpure al cuore del pubblico come pochi. Però di quella gloria, Oscar e tutto il resto, cosa rimane?
Batman. Il ritorno di Tim Burton, canale 20, ore 0:02.
Playback ovvero il caso Malien di Tommaso Giglio, Rai 5, ore 0:12 (durata: 52 minuti). Anche su RaiPlay.
Doppiomisto di Sergo Martino, Cine34, ore 0:51.
Gigi & Andrea movie con regia di Sergio Martino, specialista della sub-commedia italiana negli anni della sua decadenza. Due coppie si rimescolano, nel senso che i mariti si prendono la moglie dell’altro (o, se preferite, le mogli si prendono il marito dell’altra).
Bill Wyman – The Quiet One di Olivier Murray, Rai 5, ore 1:06. Anche su RaiPlay.
Il più defilato dei Rolling Stones storici, ovvero Bill Wyman, si racconta e racconta la musica e la mitologica band di cui è stato bassista dall’anno di fondazione, il 1962, fino al 1993.
Buoni a nulla di Gianni De Gregorio, Rai 1, ore 1:35. Anche su RaiPlay.
5 bambole per la luna d’agosto di Mario Bava, Rete 4, ore 1:58.
Il colosso di Rodi di Sergio Leone, Rai Movie, ore 2:20. Anche su RaiPlay.